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Credito al Consumo: Come Districarsi tra Tan e Taeg nella Scelta del Miglior Prestito Personale

Credito al Consumo: Come Districarsi tra Tan e Taeg nella Scelta del Miglior Prestito Personale

Il credito al consumo è una forma di credito finalizzato cui accedi ogni volta in cui “compri a rate” un certo bene, o richiedi la dilazione di un pagamento fatto con carta di credito.

Si tratta di una forma di credito personale semplice da capire e facile da ottenere. Di solito la concessione del finanziamento è prestampata in un modulo che firmerai direttamente dal venditore del prodotto.

A differenza dei finanziamenti bancari, il credito al consumo presenta due caratteristiche:

1 – E’ di immediata concessione

Richiedere un prestito in banca può portare via parecchi gironi di attesa. Ricevere un finanziamento per dilazionare le rate dell’auto richiede di solito qualche minuto.

2 – E’ più CARO in termini di interessi pagati

La ragione è piuttosto semplice. Non potendo fare delle valutazioni approfondite sulla reale capacità del richiedente di rimborsare il prestito, la solidità del debitore viene determinata attraverso tecniche statistiche approssimative (scoring).

Ciò implica che l’incidenza delle insolvenze è piuttosto elevato, il che obbliga le società di credito al consumo ad offrire prestiti a tassi più alti.

Il TAN

Il Tan sta per Tasso Annuo Nominale ed è il tasso di interesse al quale ti viene concesso un finanziamento. E’ il parametro che ti viene dichiarato da venditori senza scrupoli per mostrarti che la dilazione del pagamento è conveniente.

Il Tan è un numero espresso in percentuale annua ed è, in prima approssimazione, ciò che paghi sui soldi presi a prestito. Esso potrebbe anche essere pari a zero, qualora il finanziamento, apparentemente, non costi nulla.

Poiché il Tan è un indicatore impreciso di calcolo del costo effettivo del finanziamento, esiste un altro tasso che devi considerare e che esprime il vero costo di un finanziamento personale.

Il TAEG

il Taeg sta per Tasso Annuo Effettivo Globale. Esso esprime, sempre in percentuale, il costo annuo di un finanziamento tenendo conto di tutti i fattori rilevanti.

Cosa Comprende il TAEG

Il Taeg, a differenza del Tan, comprende i così detti “oneri accessori” quali, ad esempio:

  • i costi per l’apertura del finanziamento
  • l’effetto della capitalizzazione composta, che nel Tan non viene messo in risalto.

Immagina, ad esempio, di accedere ad un prestito che costa il 6% l’anno, ma la capitalizzazione degli interessi è mensile. In pratica ogni mese hai un effetto “composto” di interessi che generano altri interessi.

Il tasso effettivo di costo, per il semplice effetto della capitalizzazione mensile, passa dal 6% al 6,17%.

Tanto maggiore è il Tan, e tanto più frequente la capitalizzazione (che dipende dalla periodicità delle rate), tanto maggiore sarà il costo del prestito.

Come si Calcola il TAEG

Sebbene non sia necessario calcolarlo, perché è un dato obbligatorio che deve esserti comunicato PRIMA di accedere al prestito, ecco la formula di calcolo del Taeg.

formula del taeg

Non farti spaventare, ora ti do tutti gli elementi e uno strumento utile per calcolarlo.

La somma netta ricevuta è l’importo netto del finanziamento, una volta che sono state sottratte le spese di istruttoria. Ecco allora che se un finanziamento è a tasso ZERO, ma ha dei costi di 200 € per l’attivazione, il TAN sarà pari a zero, ma il TAEG sarà positivo perché tu ottieni, diciamo, 9.800 €, e ne rimborsi 10.000.

Il Calcolo del Taeg con Excel

Puoi calcolare il TAEG in modo semplice usando un foglio di calcolo Excel.

Apri un foglio excel pulito.

Nella prima cella, A1, inserisci la data di oggi.

Nella cella B1 metti l’importo del finanziamento.

Nelle celle da A2 in poi metti le date di pagamento delle rate, fino alla scadenza del prestito.

Nelle celle da B2 in poi metti l’importo delle rate con il segno – (meno) davanti.

Quando hai finito avrai le date nella colonna A e gli importi nella colonna B. Il prestito avrà segno +, le rate segno -.

A quel punto posizionati in una cella vuota e vai su inserisci funzione-> TIR.X.

Seleziona l’intervallo delle date e dei valori ed avrai il tuo Taeg già calcolato.

A quel punto dovrai annualizzarlo facendo (1+Taeg)^12 e sottraendo 1 al risultato.

ATTENZIONE: il valore ottenuto sarà decimale, per averlo in percentuale moltiplica per cento!!

Esempio di Finanziamento

Quando richiedi un prestito personale il prospetto che riassume le dinamiche del pagamento si chiama “piano di ammortamento“.

La tabella che segue ti mostra lo sviluppo di un prestito di 10.000 e, con un TAN del 5% annuo rimborsabile su 12 mesi.

esempio di piano di finanziamento e ammortamento

Come vedi la rata è costante ma gli interessi sono decrescenti: mano a mano che rimborsi le rate scendono.

Se ipotizziamo che le spese di accensione della pratica ammontino a 200 € l’importo netto ottenuto sarà di 9,800 € ed il Taeg passerà dal 5% al 9,15%.

Ricorda: confronta sempre il TAEG e mai il TAN per scegliere il finanziamento migliore.

Laura Desole